Sotto la denominazione AiutiAmo è costituita una associazione ai sensi degli art. 60 e seguenti del Codice civile svizzero (CCS).
L’associazione ha sede nel Comune di Serravalle.
L’Associazione AiutiAmo ha per scopo di:
– Promuovere progetti per migliorare benessere, istruzione, cultura, salute di chi è più disagiato in Svizzera e all’estero;
– Promuovere progetti che favoriscono la crescita spirituale;
– Aiutare il Khenpo Tenzin Thinley a raccogliere fondi per costruire una baita per la meditazione in Bhutan per la pratica buddista dei monaci più poveri.
– Organizzare e partecipare a eventi e collette per realizzare gli scopi dell’associazione;
– Promuovere lo scambio di idee e di conoscenze legati agli scopi dell’associazione.
L’associazione é apartitica e aconfessionale.
I soci sono ordinari.
Sono soci ordinari coloro che hanno chiesto di fare parte dell’associazione, sono stati accettati dal comitato direttivo e hanno versato la tassa sociale. Essi hanno diritto di voto e di eleggibilità attiva e passiva.
L’ammissione all’associazione avviene presentando una richiesta al comitato direttivo, il quale decide. In caso di accettazione l’aspirante socio è tenuto a versare la quota sociale. Dal momento del versamento egli diviene socio.
In caso di rifiuto è concesso al richiedente di ricorrere all’assemblea generale entro 15 giorni. Questa sente l’aspirante socio, poi decide a scrutinio segreto. La decisione è definitiva.
Le dimissioni dei soci vengono inoltrate per iscritto al comitato direttivo, fino, al più tardi, a 15 giorni prima dell’assemblea generale ordinaria.
Il comitato direttivo propone l’espulsione di un socio all’assemblea generale. Questa sente l’espellendo, poi decide a scrutinio segreto. La decisione è definitiva.
Essi hanno diritto di voto e di eleggibilità attiva e passiva.
Essi partecipano a tutte le attività dell’associazione, in forme diverse a seconda dei bisogni dell’associazione e delle loro possibilità.
I soci devono:
1. rispettare gli statuti;
2. adeguarsi alle decisioni del comitato direttivo;
3. partecipare alle attività indette dall’associazione;
4. aiutare, nel limite delle loro possibilità, in tutte le attività necessarie
all’allestimento delle azioni, al di là dei ruoli loro assegnati;
Gli organi dell’associazione sono:
1. l’assemblea generale;
2. il comitato direttivo;
3. i revisori.
Il comitato direttivo convoca i soci in assemblea ordinaria una volta all’anno con almeno le seguenti trattande:
· nomina del presidente del giorno;
· relazioni: sull’attività sociale in genere e sullo stato delle finanze;
· rapporto dei revisori;
· nomine statutarie (presidente, membri del comitato direttivo, revisori);
· eventuali.
1. approvazione del verbale dell’ultima assemblea generale;
2. nomina dei membri del comitato direttivo e dei revisori;
3. fissazione delle quote sociali,
4. accoglimento delle relazioni: sull’attività sociale in genere e sull’attività finanziaria;
5. modifica dello statuto;
6. decisione su ogni altra questione per la quale lo statuto non dovesse prevedere l’attribuzione di competenza ad uno specifico organo.
La convocazione avviene per iscritto almeno 20 giorni prima della data fissata, a cura del comitato direttivo. Essa prevede una data ed un luogo precisi e l’ordine del giorno.
Richieste di inserire ulteriori trattande devono essere inviate da parte dei soci al comitato direttivo al più tardi 10 giorni prima della data di svolgimento dell’assemblea generale.
L’assemblea generale è ritenuta valida se sono presenti almeno la metà dei soci.
Se non è presente almeno la metà dei soci l’assemblea è riconvocata mezz’ora più tardi ed ritenuta valida con qualsiasi numero di soci presenti.
Le votazioni avvengono per alzata di mano, a meno che la maggioranza dei presenti proponga un metodo diverso. Per le espulsioni di soci il voto si tiene a scrutinio segreto.
Le delibere assembleari sono prese a maggioranza semplice. In caso di parità decide il presidente dell’assemblea.
Per la modifica dello statuto è necessaria la maggioranza dei soci iscritti all’associazione.
Hanno diritto di voto all’assemblea tutti i soci. Ogni socio ha diritto ad un voto. Non è possibile farsi rappresentare da un altro socio.
L’assemblea generale straordinaria può essere convocata:
· dal comitato direttivo di sua iniziativa;
· quando almeno un quinto dei soci iscritti ne fanno richiesta al comitato direttivo presentando un ordine del giorno; in questo caso l’assemblea generale deve tenersi entro un mese dall’inoltro dell’istanza.
Il comitato direttivo si compone di 3 o più membri, comprende: il presidente, il segretario, il cassiere, eventuali membri.
Il comitato direttivo viene eletto dall’assemblea generale.
I membri del comitato direttivo, per il primo periodo di nomina dalla costituzione dell’associazione, restano in carica un anno e sono rieleggibili.
· pianificazione e direzione dell’attività dell’associazione;
· esecuzione delle spese richieste dalla gestione ordinaria e amministrare il patrimonio sociale;
· ammissione di nuovi soci, riservata la facoltà di ricorso;
· accoglimento delle dimissioni di soci;
· proposta all’assemblea generale dell’espulsione di soci e la nomina di soci onorari;
· convocazione dell’assemblea generale;
· delega di incarichi nel suo seno;
· emanazione di regolamenti e direttive interni;
· rappresentanza dell’associazione;
Il presidente dirige le sedute del comitato direttivo. Disbriga gli affari correnti, firma la corrispondenza con il segretario, prende le decisioni urgenti e veglia sul buon andamento della società.
In caso di parità di voti nel comitato direttivo, il presidente vota per ultimo una seconda volta.
Il segretario redige il verbale delle assemblee, tiene a giorno l’elenco dei soci, sbriga la corrispondenza, svolge le mansioni amministrative e tiene l’archivio.
Il cassiere riceve i versamenti, provvede ai pagamenti autorizzati dalla direzione, esige le tasse sociali, custodisce il denaro liquido, tiene la registrazione contabile e le relative pezze giustificative, allestisce i conti e i bilanci annuali.
Il comitato direttivo rappresenta la associazione di fronte a terzi con la firma collettiva a due del presidente e del segretario; in caso di impedimento del presidente, con la firma di un membro o del cassiere con il segretario. Per i pagamenti l’associazione viene impegnata dalla firma collettiva a due del presidente e del cassiere, in caso di impedimento del presidente, con la firma di un membro o del segretario con il cassiere.
Il comitato direttivo si riunisce ogni qual volta lo ritiene necessario. Per essere valide le decisioni, alle sedute del comitato direttivo devono essere presenti almeno la metà più uno dei componenti. Le decisioni sono prese a maggioranza dei presenti.
L’assemblea dei soci nomina uno o più revisori per l’esame dei conti.
I revisori restano in carica un anno e sono rieleggibili.
Il cassiere mette a loro disposizione tutti i libri contabili, le pezze giustificative, i titoli di credito, i certificati di deposito e permette il controllo della cassa, dei conti bancari, del conto corrente postale, eccetera.
I revisori presentano il loro rapporto all’assemblea generale.
I soci sono tenuti a versare all’associazione una quota annuale.
La quota annuale e le tasse vengono stabilite ogni anno dall’assemblea generale.
Altre fonti d’entrata sono: il ricavo di manifestazioni, le donazioni, le collette, i sussidi, i versamenti di sponsor, gli interessi di capitali a risparmio, eccetera.
Per la modifica dello statuto è necessaria la maggioranza dei soci iscritti all’associazione.
Un socio che ritiene di essere ingiustamente danneggiato da una decisione del comitato direttivo può ricorrere per iscritto all’assemblea generale. Il ricorso deve essere inoltrato almeno 10 giorni prima dell’assemblea.
Per lo scioglimento dell’associazione è necessaria l’approvazione di 2/3 dei soci iscritti.
In caso di scioglimento l’assemblea decide a maggioranza circa la devoluzione del patrimonio.
Si da la priorità ad associazioni affini, altrimenti può essere versato in beneficenza.
Per ogni debito, credito, obbligo o altra prestazione o dovere dell’associazione risponde esclusivamente l’associazione con il suo patrimonio sociale.
Questo statuto è stato approvato dall’assemblea generale costitutiva 7 febbraio 2019 ed entra immediatamente in vigore.
Semione (Serravalle) il 7 febbraio 2019.