Progetti realizzati

Materassi ai monasteri e cibo alle famiglie

Colletta di natale 2021

Cari amici, grazie alla vostra generosità abbiamo inviato 4’000 franchi in Bhutan per aiutare il monastero Pagar, monaci e monache e anche diverse famiglie in difficoltà.

Dicembre 2021
26 monaci del monastero Pagar (Bhutan) ricevono cibo e materassi nuovi

Gran parte del Bhutan è in lockdown da metà gennaio per Omicron, le frontiere sono chiuse ai turisti da due anni, la principale entrata economia del Paese. Il nostro amico monaco Khenpo Tenzin Thinley ha valutato come meglio distribuire gli aiuti. Essendo rimasto bloccato da sua madre, che vive in campagna nel villaggio Wangdue (a due ore dalla capitale), a causa del lockdown ha potuto toccare con mano l’estrema povertà causata dalla pandemia. Quest’anno abbiamo distribuito cibo anche a famiglie in difficoltà.

Resoconto dei contributi che abbiamo elargito tra dicembre 2021 e gennaio 2022
Le monache Pemo, Pema, Tubthen, Sangay beneficiarie dei patrinati
L’abate del monastero Pagar ringrazia per la donazione

L’abate Khenpo Wangdi Tshering spiega che i materassi sono stati ordinati in India (dove costano la metà) e saranno consegnati al monastero quando le frontiere riapriranno.
Ci invierà le foto.
Da metà gennaio il Paese è in lockdown.
Ogni donazione, dice, fa una grande differenza per i suoi giovanissimi ragazzi permettendo a tutti di vivere meglio.
Al Pagar sono come una grande famiglia.
Ciascuno si prende cura del più piccolo.
Tutti ci ringraziano per un aiuto molto prezioso che rimarrà per sempre scolpito nel cuore.
Pregano per noi tutti.
Ci augurano salute, felicità e successo per il 2022.

Dicembre 2021
Il giovane monaco Namgay, che studia al monastero Pagar, ha ricevuto 250 Chf.
Lo sosteniamo con un padrinato per le sue spese personali perché proviene da una famiglia molto povera e per aiutarlo anche a migliorare l’inglese.

Sempre per i monaci del monastero Pagar abbiamo acquistato una rete e qualche pallone per giocare a calcio, l’unico svago oltre allo studio.

Gennaio 2022
Aiuto alle famiglie della campagna attorno alla capitale Thimphu

In questa casa a Wangdue vivono in sette. Il padre è ammalato. I due figli maggiori sono autisti, non stanno lavorando a causa della pandemia.
Oltre al cibo, abbiamo deciso di aiutare la figlia minore (15 anni) acquistando scarpe, vestiti, libri di scuola.

Questo padre di famiglia ha perso una mano nella segheria dove lavora. Compensato con 200 franchi dal datore di lavoro. Aiutiamo la famiglia acquistando cibo.

Il monaco Tenzin è rimasto bloccato dal lockdown a Wangdue (un villaggio a due ore dalla capitale Thimphu). Molti hanno perso il lavoro nel turismo e sono tornati nei villaggi. Cercano di convertirsi ma non è facile.

Il monaco ha ordinato e distribuito a più riprese riso, zucchero, latte, formaggio e olio ai più disagiati. Abbiamo acquistato direttamente cibo, evitando di dare direttamente i soldi, per scongiurare che venissero usati per l’alcol.

Gennaio 2022
Questa monaca si chiama Tenzin Pelmo ed ha iniziato un ritiro di tre anni, che le permette di applicare quello che ha studiato per tanti anni in monastero.
È una tappa importante del percorso di studio di una monaca. Ci ha chiesto aiuto per acquistare cibo e ciò che le necessita per questo lungo periodo di ritiro. Mi ha detto che ci ringrazia ed è commossa dalla nostra gentilezza… !

Un grande grazie per il Vostro importante e indispensabile sostegno!